Nel corso di questa estate, ho letto parecchi articoli su quanto l’attività fisica possa essere d’aiuto per contrastare gli effetti collaterali delle terapie farmacologiche nelle donne operate di tumore al seno.
Molti sono gli oncologi ed epidemiologi che si stanno muovendo in questa direzione.In parecchi Congressi viene ribadito che una giusta attività fisica unita ad una dieta sana, ricca di frutta e verdura , aumenta la massa magra (muscolo) e diminuisce la massa grassa.
Perché è importante diminuire la massa grassa?
Perché a detta dei medici, all’origine di molte neoplasie ci sono gli estrogeni, ormoni tipicamente femminili, che vengono prodotti all’interno dei tessuti grassi, per cui ne deriva che maggiore è la quantità di tessuto grasso maggiore è la quantità di ormoni prodotti.
Inoltre i benefici effetti di una regolare attività fisica si notano, in particolare, contro la “fatique” che non è altro che quel senso di stanchezza, spossatezza, mancanza di concentrazione, di poca attenzione a cui una donna colpita da una patologia oncologica, va incontro durante le cure.
Molti sono concordi nel dire che l’attività fisica è protettiva nei confronti dell’ insorgere del cancro, in particolare del seno.
E’ stato detto, che le ragazze che svolgono regolarmente attività fisica, presentano una riduzione del rischio di ammalarsi di carcinoma mammario di circa il 20% ed il beneficio aumenta dopo la menopausa dove, e’ stato notato che ogni ora di sport può abbassare il rischio tumorale fino al 6%.
I dati fin qui emersi dai rilievi sulle pazienti con tumore della mammella sono chiari: lo sport può proteggere e anche ridurre la mortalità, soprattutto nelle donne in sovrappeso.