Tutte le pazienti in cura con tumore al seno hanno rischio elevato di problemi alle ossa, perché le cellule delle ossa hanno bisogno di replicarsi molto velocemente e i farmaci anticancro interferiscono con questa fondamentale processo. Le donne con tumore al seno corrono rischi ancora maggiori per via delle terapie ormonali.
La maggior parte dei carcinomi della mammella sono infatti ormono – dipendenti e il trattamento più comune consiste in farmaci che bloccano la produzione di estrogeni e progesterone da parte dell’organismo. Nella cura dell’osteoporosi è importante l’attività fisica poiché rafforza l’osso e lo rende resistente, riducendo il rischio di fratture da fragilità, inoltre migliora il tono muscolare il senso dell’equilibrio riducendo il rischio di cadute.
L’approccio deve essere diverso a seconda dei casi e basato su un programma personalizzato di attività fisica graduale senza carico eccessivo con esercizi che sfruttino la forza di gravità e la resistenza corporea.
La sollecitazione meccanica prodotta dal movimento influenza positivamente il metabolismo osseo e rinforza lo scheletro. Risulta efficace quindi camminare, pedalare, fare scale, correre basta che la tipologia, frequenza ed intensità dell’attività fisica siano però personalizzati.