Praticare attività fisica con regolarità fa bene alla salute. Non è una novità.
Secondo le direttive dell’OMS, recepite dal nostro Ministero della Salute, un soggetto adulto dovrebbe praticare attività fisica per almeno 150 minuti complessivamente nell’arco della settimana, con intensità moderata e con frazioni di almeno 10 minuti continuativi.
E’ scientificamente dimostrato che l’attività fisica contribuisce a prevenire e a tenere sotto controllo diverse malattie tra cui diabete, patologie cardiovascolari, patologie muscolo-scheletriche e tumori. L’attività fisica, attraverso l’aumento della produzione di endorfine, favorisce anche il benessere psico-fisico, migliorando l’umore. Tutti questi benefici risultano incrementati, se l’esercizio fisico viene svolto all’aria aperta.
Se non siete molto allenati o non amate correre, camminare con costanza e regolarità costituire, dal punto di vista del benessere psico-fisico, una buona alternativa a running e jogging che risultano a volte difficoltosi ad essere praticati.
Camminare rilassa e libera la mente e, da soli o in compagnia, costituisce un vero e proprio toccasana. Bastano quindici minuti al giorno per godere degli effetti benefici della camminata, per quanto riguarda la salute delle articolazione e l’ossigenazione dei tessuti, ma anche in termini di maggior tranquillità, miglioramento dell’umore e della qualità del sonno. Se poi perseguiamo l’obbiettivo di una migliore forma fisica, sono determinanti il ritmo e l’intensità della camminata.
Di questo e di tanto altro ho parlato nella conferenza di cui vi ripropongo un estratto.
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