Oggi parlerò delle attività indicate per chi ha 50 anni è quali possono essere le conseguenze di svolgere un’ attività motoria inadeguata.
Dopo i 50 anni l’ideale sarebbe fare del movimento tutti i giorni, almeno 5 volte alla settimana. Potrebbero bastare anche 30/40 minuti al giorno, anziché ammazzarsi in sessioni lunghe, faticose e controproducenti sia per il fisico che per la costanza.
Già dopo i 45 anni si inizia ad avere esigenze diverse, le attività fisiche devono essere mirate e possibilmente integrati con combinazioni di tecniche utili ad ottenere benefici e risultati diversi ma specifici. Verso i 45 anni l’attenzione va dedicata a mantenersi in forma, sia come peso che come elasticità che come postura per arrivare alla tanto temuta menopausa senza troppi chili in eccesso o con una muscolatura eccessivamente rilassata, perché in effetti dopo i 50 tutto diventa più difficile da gestire, più lento e più faticoso da mantenere!
Per chi ha 50 anni la priorità è eseguire degli esercizi per mantenere quanta più massa muscolare sia possibile.. Va detto che una certa perdita di muscolo è da mettere in conto: si tratta, infatti, di una naturale conseguenza dell’età che avanza.
importante, però, fare in modo che questa perdita non sia eccessiva, altrimenti il rischio di perdita d’ equilibrio , cadute e lesioni può aumentare. L’obiettivo per i cinquantenni dovrebbe essere il mantenimento dei livelli di massa muscolare raggiunti negli anni precedenti, attraverso un allenamento di forza progressivo e soprattutto un’ attività motoria costante.
L’allenamento con esercizi di forza progressivo, consigliati da personale esperto e soprattutto competente, comporta un aumento della resistenza man mano che si diventa più forti e il peso che si sta utilizzando inizia a sembrare sempre più leggero. Gli adulti sulla cinquantina dovrebbero includere nella propria routine motoria un allenamento dell’equilibrio, così da mantenere la stabilità nei decenni
Inoltre, è fondamentale fortificare anche il core, aiutando a mantenere una postura corretta e una schiena in buono stato.
Quali sono le principali conseguenze di un allenamento non calibrato sull’età?
-Caricare eccessivamente le articolazioni.
-Eccedere nelle attività aerobiche “brucia grassi” e consumare troppo la massa muscolare che va invece rinforzata e tonificata. -Troppo esercizio fisico non adeguato alle nuove richieste del nostro corpo può modificare il sistema endocrino e di conseguenza anche il centro preposto alla regolazione della temperatura corporea, già di per se sfasato!
-L’eccesso di esercizio fisico può influire anche sulla dinamica di produzione di cortisolo (l’ormone dello stress), provocando un’alterazione del tono dell’umore e della qualità del sonno.
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