Si avvicinano le feste e le occasioni per “aumentare il grasso viscerale” per cui desidero soffermarmi ancor su alcuni aspetti di questo insidioso “killer”.

In tempi passati, quando vi era penuria di cibo, “avere la pancia” era considerato un vero e proprio status symbol e indicava una condizione di benessere socioeconomico .
Oggi invece è diventato 𝐮𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐚𝐥𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞!!!!
Ma perché?
Va detto subito che con l’aumentare del giro vita, cresce di volume anche il grasso viscerale, che è quella parte di tessuto adiposo situata nella cavità addominale e che avvolge gli organi interni.
Quando le sue cellule crescono, tendono ad infiammarsi e producono particolari proteine chiamate citochine, fra le quali il PAI-1 ,inibitore dell’attivatore del plasminogeno che 𝗶𝗺𝗽𝗲𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗹𝗮𝘀𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝘀𝗰𝗶𝗼𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗶 𝗰𝗼𝗮𝗴𝘂𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗶𝗯𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗲.
Questo nel soggetto in sovrappeso porta ad un maggiore 𝗿𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗶𝗰𝘁𝘂𝘀, 𝗶𝗻𝗳𝗮𝗿𝘁𝗶, occlusione delle carotidi, restringimento delle coronarie tra le conseguenze più evidenti e gravi.
Ai fini della prevenzione è dunque 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝗹𝗹𝗼 il peso corporeo, ma ancora di più 𝗶𝗹 𝗴𝗶𝗿𝗼 𝘃𝗶𝘁𝗮.
Le misure raccomandate dall’OMS per i valori in cm sono:
– per le 𝗱𝗼𝗻𝗻𝗲: 𝗺𝗮𝘅 𝟴𝟬 𝗰𝗺;
– per gli 𝘂𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶: 𝗺𝗮𝘅 𝟵𝟰 𝗰𝗺.
Misurare all’ altezza dell’ ombelico.
Chi ha una circonferenza vita superiore a 88 cm ,per le donne, e 102 cm per gli uomini è esposto ad un elevato rischio cardiovascolare , dobbiamo ricordarlo!!!
Il grasso viscerale può essere misurato, ottenendo dato estremamente accurati con una risonanza magnetica, tac o ecografia che ne stimano la superficie. In alternativa è possibile quantificarlo attraverso la più comune misurazione indiretta.
Peroni c’è una buona notizia: 𝗶𝗹 𝗴𝗿𝗮𝘀𝘀𝗼 𝘃𝗶𝘀𝗰𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲, rispetto a quello sottocutaneo che è meno pericoloso 𝗲̀ 𝗽𝗶𝘂̀ 𝘀𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗹𝗶𝗽𝗼𝗹𝗶𝘀𝗶, cioè al processo catabolico e alla mobilizzazione dei grassi depositati.
È infatti più sensibile all’azione delle catecolamine , adrenalina, noradrenalina ,responsabili della lipolisi che è un processo biologico di degradazione o di smaltimento dei grassi corporei.
La lipolisi adipocitaria si verifica quando l’organismo ha bisogno di energia (attività fisica, digiuno…) e non è in grado di recuperarla direttamente attraverso l’alimentazione.
Questo processo, ha luogo nel citoplasma. Gli acidi grassi che ne risultano vengono degradati, per mezzo della beta ossidazione, in Acetil-coenzima A, utilizzato dal ciclo di Krebs.
Questi ormoni ( adrenalina e noradrenalina provocano un incremento del metabolismo energetico e vengono prodotti dal nostro organismo in particolari situazioni di stress sia fisico che psichico come, ad esempio, in condizioni di ipoglicemia, di esposizione al freddo o quando pratichiamo attività fisica.
Non a caso, 𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗻𝗱𝗼𝘁𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗳𝗶𝘀𝗶𝗰𝗼 𝗲̀ 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝘁𝗲𝘀𝘀𝘂𝘁𝗼 𝗮𝗱𝗶𝗽𝗼𝘀𝗼 𝘃𝗶𝘀𝗰𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 rispetto ad altre aree come, ad esempio, quella femorale .
Posso concludere dicendo che il 𝗴𝗿𝗮𝘀𝘀𝗼 𝘃𝗶𝘀𝗰𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼𝗿𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗯𝗹𝗲𝗺𝗶 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗼𝘃𝗮𝘀𝗰𝗼𝗹𝗮𝗿𝗶, 𝗺𝗮 𝗲̀ 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗳𝗮𝗰𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗮 𝘀𝗺𝗮𝗹𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
Ecco perché non mi stancherò mai di dirlo , è importante mantenere delle sane abitudini alimentari e uno stile di vita non sedentario!
Ricordate che:
Il più potente ed efficace brucia grassi è l’esercizio fisico di tipo aerobico (ciclismo, podismo, nuoto di durata, sci di fondo ecc.). Solo un dispendio calorico importante può infatti stimolare massicciamente la lipolisi.