L’attività motoria fa bene in tutte le stagioni in quanto sono la regolarità e la costanza ad essere i migliori alleati della nostra forma fisica.
La temperatura, il vento e l’umidità, insieme al tempo che verrà trascorso all’esterno, sono le informazioni più importanti nella pianificazione di un allenamento con un clima freddo.
In questo periodo, freddo e umidità possono causare dolori muscolari e articolari, o accentuarne l’intensità. Questo succede perché, con l’abbassarsi delle temperature, le articolazioni possono irrigidirsi ed essere meno elastiche.
L’esposizione al freddo quando si fa attività fisica determina una forte vasocostrizione a causa della necessità di produrre calore e mantenere una temperatura corporea adeguata. Una volta terminata la seduta di allenamento o di attività all’aperto, alla vasocostrizione segue una vasodilatazione con aumento del flusso di sangue e di ossigeno nei tessuti.

Consigli per fare attività fisica:
a mio avviso sarebbe meglio evitare lo stretching statico a freddo: molto meglio fare una breve fase di attivazione, come una corsetta leggera di pochi minuti, e poi esercizi di stretching dinamico, che permette di allungare i muscoli con movimenti controllati vicini a quelli dell’attività che andiamo a fare.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce agli adulti, in condizioni discrete di salute, di arrivare settimanalmente ad un minimo di 150 minuti di attività motoria di carattere moderato.
Ad esempio effettuare una passeggiata quotidiana nelle ore meno fredde, una corsetta non troppo impegnativa o pedalare in bici sfruttando le ore più tiepide della giornata. Ovviamente sono da evitare le condizioni più proibitive come l’attività in presenza di aria molto fredda o pioggia.