Per riconoscere la disidratazione ci sono sette segnali che possono essere d’aiuto:
1. aumenta la sete;
2. le urine hanno un colore scuro ed un odore molto forte;
3. vertigini fino a confusione;
4. senso di stanchezza;
5. bocca, occhi e labbra secchi;
6. scarsa minzione (meno di 4 volte al giorno);
Per mantenere l’idratazione durante un allenamento, Sackmann consiglia di consumare da 0,3 a 0,5 litri di acqua due ore prima dell’attività fisica, e di bere piccole quantità d’acqua, dai 150 ai 250 millilitri, ogni 15-20 minuti durante il workout per compensare la perdita di liquidi dovuta alla sudorazione.
Terminata l’attività sportiva, il consiglio è quello di bere acqua fresca a piccoli sorsi ogni quarto d’ora.
Quando si fa attività fisica la conseguente sudorazione fa sì che si consumino i sali minerali del corpo, in particolar modo il sodio. Per questo motivo, per chi fa sport o attività fisica, si consiglia di bere acqua alcalinizzata.
Va sempre bene reidratarsi con piccoli sorsi d’acqua ogni cinque minuti, così da dare il tempo all’organismo di integrare l’acqua in modo più lento e sostenibile. In caso di intensa attività fisica bisogna bere molto, assumendo le bevande in grado di reintegrare gli elettroliti persi.
Cosa bere per idratarsi subito?
Tè e tisane. Latte e yogurt: hanno un contenuto d’acqua molto elevato; le porzioni sono di 1-3 al giorno (250ml per il latte e 125g per lo yogurt). Carne, pesce e uova freschi: utilizzando metodi di cottura adeguati, anche questi alimenti permettono di supportare l’idratazione.
Quali sintomi si riscontrano a causa della disidratazione?
Sensazione di stanchezza, affaticamento e scarsa energia, tachicardia: il battito cardiaco accelerato è dovuto alla perdita di sodio e liquidi. Mal di testa, emicrania e vertigini, quando i livelli di sodio nel sangue aumentano. Crampi, debolezza e dolori ai muscoli, tipici della disidratazione muscolare.