Se la donna vive spesso con disagio l’arrivo delle mestruazioni, altrettanto può capitare che viva con dispiacere la sua cessazione, ovvero la menopausa.
Nella menopausa si osservano una serie di mutamenti di natura metabolica, trofica, sessuale e psicologica nella donna.
I sintomi principali della menopausa, sono: vampate di calore, sbalzi d’umore, gonfiore addominale, secchezza vaginale, decremento della densità ossea, calo del desiderio sessuale, perdita di tono muscolare, sbalzi della pressione sanguigna, tachicardia, risvegli notturni, difficoltà di concentrazione e depressione.
In tutto questo quadro che può risultare “spaventoso” va comunque detto che non tutte presentano gli stessi sintomi per cui per la donna è necessario differenziare un mantenimento/miglioramento dell’efficienza fisica pre o inizio della menopausa e una prevenzione dello stato di salute post menopausa.
Questa differenziazione è necessaria se si tiene conto anche dell’età anagrafica del soggetto perché non si manifesta in tutte alla stessa età per vari motivi.
La riduzione di estrogeni e progesterone vede eventi vasomotori come eccessiva sudorazione e vampate, disturbi del sonno, gonfiore, irritabilità, pelle secca e più sottile a causa della perdita di collagene, calo della libido.
Il calcio che si fissa nelle ossa è inferiore a quello che si perde, mettendo la donna a rischio di osteopenia e osteoporosi fattore questo da tenere sempre sotto controllo .
Il metabolismo rallenta e avviene un aumento ponderale del grasso a livello addominale considerato molto pericoloso per i meccanismi che innesta con conseguente rischio di diabete, infarto e sindrome metabolica.
Sapendo che l’attività fisica deve essere sempre personalizzata e adattata alle specificità individuali, dobbiamo seguire le linee guida dell’ACSM che suggerisce un’attività fisica volta a incrementare la massima capacità aerobica, unendo esercizi coordinativi, per la mobilità articolare, e l’utilizzo pesi per stimolare la densità ossea, evitando o arginando pericoli osteoporotici.
In sintesi, fare regolare attività fisica: il movimento fisico aiuta a mantenere un indice di massa corporea ideale, fattore utile nella prevenzione dell’intensità e della frequenza delle vampate. Ridurre il fumo, che può aumentare la severità delle vampate. Praticare attività rilassanti.
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