Oggi vi parlerò di un’ argomento “sentito “ da molte persone che seguo nei miei corsi .
La ghiandola tiroidea secerne due distinti amminoacidi aminoacido-iodio legati agli ormoni tiroidei, noti come T3 e T4, tiroxina entrambi presenti anche in forma libera (fT4, fT3), la cui azione è di grande importanza sulla spesa energetica quotidiana, sulla regolazione del metabolismo generale, sulla crescita e su molti organi vitali.
Inoltre gli ormoni tiroidei agiscono nell’ossidazione degli acidi grassi e nella termoregolazione, andando a favorire la trasformazione del tessuto adiposo in calore.
L’ormone di rilascio tireotropina (Thyrotropin Releasing Hormone), secreto dall’ipotalamo, stimola l’ipofisi a rilasciare la tireotropina TSH, ormone stimolante la tiroide.
Andando nello specifico sulla relazione tra attività fisica e tiroide va detto che
quando l’esercizio fisico viene ripetuto con una costante frequenza, si verifica una reazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-tiroide che viene coordinata dall’aumento del turnover degli ormoni tiroidei. L’eccesso dell’esercizio fisico, con un carico allenante non in linea con le proprie caratteristiche, si pensa che possa peggiorare la condizione di ipertiroidismo.
L’allenamento scombussola l’omeostasi energetica, ovvero l’equilibrio nel nostro corpo nelle persone che fanno sport, inducendo allo stesso tempo un meccanismo regolatorio nei sistemi di controllo del peso corporeo e dell’assunzione di cibo inviando un segnale di “risparmio energetico”. Si abitua diciamo alla spesa energetica aumentata settimanale cercando di risparmiare i nutrienti.
Ignorare questo processo può portare al sovrallenamento e a una ridotta sensibilità agli ormoni anabolici, che permettono al corpo di mettere muscoli al posto del tessuto grasso e di diminuire l’infiammazione delle tiroiditi.
Quando una persona sedentaria inizia ad allenarsi per almeno 3 o 4 volte a settimana con esercizio aerobico si sviluppa un moderato adeguamento della tiroide con un aumento dei livelli di T3 e T4.
Ecco perché viene consigliato di muoversi …….
Lo scopo di uno studio analizzato è stato proprio questo cioè scoprire l’effetto acuto dell’aumento dell’attività metabolica attraverso l’esercizio sugli ormoni tiroidei e, nel caso in cui si osservi un effetto, verificare se questo sia legato all’intensità dell’esercizio.