Quattro giorni di allenamento alla settimana, possono bastare. Cosa veramente importante è però non perdere di vista tutti gli esercizi che aiutano il corpo a restare flessibile e in movimento. Sono un autentico toccasana, sia quando stiamo semplicemente “guardando vetrine”, sia quando decidiamo di portare la spesa al piano superiore della nostra casa.

Le ricerche dimostrano che l’aggiunta di uno stretching regolare all’abituale programma di esercizi aiuta a migliorare la circolazione, una pratica in grado di abbreviare, in ultima analisi, i tempi di recupero dell’allenamento e ridurre i DOMS, acronimo di delayed onset muscle soreness, i dolori muscolari ad insorgenza ritardata, si tratta di un impegno che necessità di un enorme quantità di tempo.

Un allenamento HIIT comprende esercizi cardio intensi della durata di circa 30/45 secondi, da alternare a recuperi di 15/30 secondi. L’allenamento può durare anche solo 10 minuti perché è la sua intensità a determinare la quantità di calorie bruciate e l’aumento di resistenza generale.

Viene così dimostrato che più si intensificano gli sforzi, minore è il tempo da impiegare per gli allenamenti. Una ricerca pubblicata su Medicine & Science in Sport & Exercise ha documentato che i partecipanti allo studio dopo essersi sottoposti per un anno, una volta alla settimana, a un’unica sessione di allenamento ad alta intensità della durata di circa 22/23 minuti, hanno visto un miglioramento fisico simile a chi nello stesso arco di tempo ha fatto tre diversi allenamenti ad intensità .
Un ritmo di allenamento che permette a chi vuole mettersi al passo di fare una serie di esercizi con un mix di lavoro sia ad alta intensità, sia a bassa intensità, secondo le diverse capacità e il proprio stato di forma è la soluzione migliore.
Gli altri tre giorni suggerisco di dedicarli a un mix di riposo e recupero attivo.