Si calcola che dopo i cinquant’anni la donna ingrassi in media 1 kg all’anno, il punto vita lievita di fino a 2,5 cm, e purtroppo i chili resistono e si accumulano proprio all’altezza dei bottoni dei jeans, ovvero sul punto vita. La distribuzione del grasso è influenzata dall’assetto ormonale che nel periodo della menopausa si
Oggi vi parlo degli esercizi isometrici con qualche esempio concreto. L’isometria è poco usata ma può risultare molto efficace soprattutto dopo un trauma o un infortunio, quando non è possibile eseguire il solito allenamento. È un’ esercizio che prevede la contrazione muscolare senza che ci sia un movimento, cioè un accorciamento o un allungamento muscolare,
Oggi vi parlerò di un’ argomento che ho già trattato ma questa volta ho inserito degli esempi concreti sulla tipologia degli esercizi da svolgere. La sindrome metabolica è una malattia sempre più comune in gran parte della popolazione. Da un punto di vista medico, questa sindrome è considerata una situazione clinica ad alto rischio cardiovascolare,
Secondo un'analisi svolta da un gruppo di esperti dell'AICR (Istituto Americano per la Ricerca sul Cancro) che unisce oltre 50 studi, è emerso che il rischio di cancro al seno aumenta del 12% con ogni aumento di 5 punti dell'indice di massa corporea (abbreviato IMC o BMI, dall'inglese Body Mass Index). Mantenere un giusto peso
Oggi vi parlerò di infiammazione e di come l’attività fisica può aiutare. Per infiammazione, o flogosi, si intende l'insieme delle modificazioni che si verificano in un distretto dell'organismo, colpito da un danno di intensità tale da non incidere sulla vitalità di tutte le cellule di quel distretto. Anche se è un processo localizzato, l'organismo risente
Questa settimana finiscono i corsi di attività motoria adattata per donne operate al seno, e i corsi per pazienti ed ex pazienti oncologici. Desidero però condividere con voi uno dei momenti più importanti di questo anno così pieno di novità e denso di soddisfazioni professionali. Desidero rivivere con voi la registrazione fatta presso la biblioteca
Con l’arrivo del caldo vi suggerisco alcuni semplici esercizi da svolgere a casa o anche quando vi spostate. Bastano pochi minuti al giorno per dare ai muscoli un po' di tono e fare dell’attività fisica. Cercate però di creare sempre occasioni di movimento e di spostarvi il più possibile a piedi, di fare le scale
Fare sport dopo qualsiasi attività di apprendimento o dopo lo studio, ci aiuta e ci stimola, capiamo come e perché. Fare esercizio fisico qualche ora dopo lo studio, o dopo una qualsiasi attività di apprendimento, aiuta a consolidare le conoscenze che abbiamo assimilato e le trasforma, sentite bene, in memoria a lungo termine. In uno
Nei prossimi articoli vi parlerò nel dettaglio quanta attività svolgere a seconda dell’età. Oggi incominciamo con alcune informazioni generali. Il sovrappeso e l’obesità infantile/giovanile hanno mostrato di sviluppare in problemi tipicamente adulti: ipertensione, alti valori di grassi nel sangue, resistenza insulinica, iperglicemia ecc. Il Ministero della Sanità Italiano definisce obeso un bambino il cui peso
Il grasso addominale è tipicamente di natura androide, la cosiddetta conformazione a “mela” caratteristica della genetica maschile ma molto spesso presente anche nella conformazione femminile, e quando in eccesso si definisce come “obesità addominale”. Mi sento di spendere due parole per descrivere brevemente la differenza con il grasso distribuito nel resto del corpo, perché non
Per la nostra salute, il microbiota è fondamentale. Dieta, antibiotici ed età, sono alcuni dei principali fattori che ne influenzano le caratteristiche. A questi si aggiunge l’esercizio fisico. Sul contributo di quest’ultimo rimane tuttavia ancora molto da scoprire. La sola attività fisica è in grado di modificare il microbiota intestinale dell’uomo in termini di composizione
Non sono medico ma ho cercato di riassumere brevemente dei passaggi letti in alcuni studi. La ricerca più recente svela in che modo l’obesità può aumentare il rischio di sviluppare un tumore. A renderli noto sono i ricercatori del City of Hope National Medical Center in California, che hanno presentato il loro studio alla riunione
