Uno dei motivo per cui le ferie ci rendono felici è la dopamina, un neurotrasmettitore chiave nelle sensazioni piacevoli provocate da nuove esperienze e gratificazioni. Pertanto, sapere che le vacanze stanno arrivando aumenta i livelli di dopamina nel cervello e ci dà una sensazione di piacere.
Secondo diversi studi, primo fra tutti una ricerca di alcuni studiosi della Radboud University, affinché la propria vacanza sia rilassante occorrono almeno 8 giorni. I primi 3 servono ad adattarsi al nuovo ambiente e alle nuove abitudini, mentre il vero relax inizia dal quarto giorno in poi.
Durante le vacanze ci sentiamo pieni di buoni propositi e altamente creativi.
Ma non solo: ci sentiamo molto più creativi anche nei confronti del nostro lavoro. Anzi, si vocifera che a quotati manager di aziende, le idee migliori vengano proprio mentre si trovano in spiaggia ad abbronzarsi.
Il mare aumenta l’energia, la montagna rilassa profondamente. Qualsiasi vacanza si scelga i benefici sono fondamentali per l’organismo. Due ricercatori hanno dimostrato che un periodo di pausa migliora la flessibilità cognitiva e inverte gli effetti negativi dello stress; i primi a trarne beneficio dalla vacanza sono il sistema immunitario e il cuore.
In uno studio di un gruppo di ricerca della Berley University of California pubblicato sulla rivista Emotion è emerso che le emozioni, la bellezza e lo stupore di fronte a nuovi paesaggi, natura abbassano i livelli di citochine responsabili dell’infiammazione, potenziando il sistema immunitario, che, in assenza o al diminuire delle infiammazioni, è chiamato a lavorare meno. Ridotte le infiammazioni, che sono il vero killer del nostro organismo, la circolazione del sangue funziona meglio e il cuore ne trae giovamento.
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