Con questo articolo spero di riuscire a dare maggior risalto a questo importantissimo “movimento silenzioso”, ed alla fondamentale relazione che esiste fra una corretta respirazione e il nostro stato di benessere.

Quando qualcosa ci disturba, quando dobbiamo affrontare degli imprevisti o quando la nostra mente è occupata a rimuginare sulle mille problematiche della quotidianità, molto spesso il nostro respiro diventa superficiale, smorzato e inefficace.
Allo stesso modo, quando dormiamo un sonno profondo e rilassato, il respiro si fa lento, ampio, e costante. Questi sono solo due esempi, ma sono certa che con un pizzico di attenzione potrete trovare molti altri esempi!
Ogni giorno compiamo circa 25.000 ispirazioni ed espirazioni e in ogni singolo respiro dal naso passano diversi trilioni di molecole. Queste ci attraversano a circa 8 km all’ora e ogni 3,3 secondi tempo di un respiro il nostro corpo si trasforma.
Negli ultimi studi pubblicati emerge che le nostre fosse nasali funzionano come un sistema di condizionamento e ventilazione regolando la temperatura e la pressione sanguigna rifornendo il cervello di sostanze chimiche che trasformano anche e sopratutto l’umore, le emozioni e gli stati di sonno.
Va specificato che la narice destra e la narice sinistra non sono uguali e nello specifico la funzionano così: quando inaliamo dalla narice destra, la circolazione accelera, il corpo si riscalda, ed i livelli di cortisolo pressione e frequenza cardiaca aumentano in contemporanea.
Respirare dal lato destro attiva il sistema nervoso simpatico, inoltre dal lato destro si invia più sangue all’emisfero opposto del cervello ed in particolare alla corteccia prefrontale che è associata alle decisioni di logica, al linguaggio e alle capacità di eseguire dei calcoli.

Se invece inaliamo dalla narice sinistra otterremo l’effetto contrario ovvero funzionerà come un sistema frenante. Questa parte è collegata più profondamente al sistema parasimpatico.
Questo lato è il lato del riposo e del rilassamento quindi viene abbassata la pressione si raffredda il corpo e si riduce anche l’ansia, inoltre respirare dalla narice sinistra favorirà il flusso sanguigno nella parte destra della corteccia prefrontale che è deputata alla rielaborazione delle emozioni, alla creatività e alla fantasia.

Ne consegue che usare entrambe le narici durante la respirazione è molto importante perché il nostro corpo verrà mantenuto in uno stato di equilibrio.
Possiamo prendere come esempio, il pendolo che si alterna tra l’azione e il rilassamento tra il pensiero logico e quello creativo.
Respirare bene non è molto facile lo sappiamo, ed a ogni esalazione espelliamo circa 3500 composti in buona parte organici, vapore acqueo, anidride carbonica e altri gas oltre alle sostanze inquinanti.
Capiamo che se queste tossine rimanessero nei nostri polmoni potrebbero essere causa di infezioni e altri seri problemi. Un consiglio importante per espirate in modo profondo può essere quello di effettuarlo camminando, parlando, sbadigliando, facendo vocalizzazioni.
Devo far notare che ci sono una miriade di esercizi che “fanno bene” e rinforzano i muscoli interessati alla respirazione.
Questi possono far aumentare la capacità polmonare anche del 40% ma, va detto che è dovuto alla costanza e che si può cominciare anche in tarda età ottenendo risultati effettivamente notevoli.
Sono ormai numerose le ricerche scientifiche in grado di correlare la dimensione dei polmoni alla longevità.
Ricordo infine che i tempi consigliati dagli esperti per una corretta respirazione sono questi:
– inalare per circa circa 5,5 secondi;
– esalare per 5,5 secondi;
ciò significa che verranno fatti 5,5 respiri al minuto per un totale di 5,5 litri di aria.