Parliamo anche di cronobiologia.
I risultati di una ricerca, coordinata da Erik Willis, del Center for Health Promotion and Disease Prevention, della University of North Carolina, ha suggerito ai ricercatori che può esservi una correlazione tra l’orario in cui si fa esercizio e il peso che si può perdere, seppure siano necessari ulteriori studi per conclusioni più solide rispetto alla questione specifica del nesso ora-perdita di peso. L’esercizio fisico è comunque benefico, ma studi recenti sono focalizzati su aspetti particolari per obiettivi specifici come appunto il dimagrimento.
Se l’obiettivo è quello di perdere peso, l’ora migliore in cui fare sport per dimagrire potrebbe essere il mattino, appena svegli, prima di fare colazione; infatti dopo una notte di digiuno, e quindi a stomaco vuoto, la prima fonte di energia a cui il corpo si rivolge sono i grassi.
Per molti fare sport a stomaco vuoto potrebbe non essere la migliore delle soluzioni, tuttavia un allenamento di 30′ che stimoli il metabolismo dei grassi, è sostenibile anche a stomaco vuoto. Numerosi sono gli studi scientifici condotti sull’argomento e benché non abbiano rilevato differenze sostanziali in termini di perdita di peso tra chi si allena al mattino e chi fa sport la sera, è stato altresì riscontrato un incremento dell’attività metabolica durante il giorno, cioè una maggior capacità di bruciare energia da parte del corpo.
Per dimagrire potrete fare 40/50 minuti, con un’andatura compatibile con la vostra resistenza, per fare sport con piacere e con soddisfazione. Ad un obeso, il dottore consiglierà di fare 30/40 minuti di camminata ad un passo sostenuto per tre volte alla settimana.
Sicuramente per molti di noi, però, la scelta dipende da moltissimi fattori, impegni lavorativi, la famiglia ed altre faccende che si presentano durante la giornata. Di conseguenza ci si allena quando si può, ma da un punto di vista puramente fisiologico esiste in realtà un’ora giusta e dipende dall’orologio biologico, o meglio dal ritmo circadiano che regola l’alternanza di sonno e veglia. A dimostrarlo sono stati diversi studi scientifici.
Se volete conoscere qual è l’ora migliore per allenarsi, dovete partire dal concetto di cronobiologia, una scienza che ha fatto chiarezza su tutte le funzioni umane: ormoni, temperature, fattori umorali e così via. I ritmi dettati dalla cronobiologia, ovvero quelli che più comunemente chiamiamo “orologio biologico”, vengono detti circadiani e hanno una durata media che si aggira intorno alle 24 ore, proprio quanto la durata di una giornata.
La scelta del momento giusto, da un punto di vista fisiologico, dipende dagli ormoni del nostro corpo che hanno appunto dei ritmi circadiani. Nel dettaglio gli ormoni interessati dal punto di vista sportivo sono i GH, questi hanno picchi nella prima e nella quarta ora dopo che ci si addormenta e nelle primissime ore del mattino. Il testosterone, ad esempio, presenta due picchi giornalieri tra le 6.00 e le 7.00 del mattino e un altro alle 17.30, il cortisolo, invece, presenta il suo picco massimo tra le 7.00 e le 8.00 del mattino. Stimolare o l’uno o l’altro ormone comporta degli effetti differenti sul tipo di risultato che vogliamo raggiungere con il nostro allenamento.
Ma parliamo anche del coinvolgimento degli ormoni e soprattutto del cortisolo.
Il cortisolo, ha un effetto lipolitico ed è quindi legato al dimagrimento. Quindi, se volete allenarvi ed ottenere un effetto di dimagrimento, dovrete farlo al mattino presto e con un’attività aerobica. Recenti studi hanno infatti dimostrato come questo genere di attività fisica, fatta al mattino presto e a digiuno, sarà ancora più efficace se l’obiettivo è dimagrire. Il normale digiuno notturno, infatti, ridurrà le scorte di glicogeno accumulate con la cena della sera precedente, di conseguenza l’effetto dell’allenamento mattutino agirà direttamente sui grassi. Ricordate però che, se vi allenate al mattino a stomaco vuoto, entro un’ora dall’allenamento è sempre consigliabile fare un’abbondante colazione. La colazione è il pasto più importante della giornata e saltarla dopo l’allenamento andrebbe a scatenare l’effetto contrario, rallenterà il metabolismo senza farvi dimagrire.
Ora vi propongo alcune domande che mi vengono poste molto spesso sono queste:
Quando si perde peso il grasso dove va a finire?
Il grasso viene convertito in anidride carbonica e acqua. Queste due sostanze si uniscono alla circolazione sanguigna fino a quando non vengono disperse dal corpo sotto forma di urina o sudore.
Lo studio, pubblicato sul British Medical Journal, rivela che 10 chili di grasso corporeo si trasformano in 8,4 chili di anidride carbonica che viene espulsa quando respiriamo, e 1,6 chili di acqua, eliminata sotto forma di urine, lacrime, sudore e altri liquidi corporei.
Quanto tempo ci vuole per perdere 1 kg di grasso?
Considera che 1 kg di grasso corporeo contiene circa 7100-7500 Kcal. Quindi se crei un DEFICIT CALORICO GIORNALIERO di 300 Kcal, per perdere 1 kg di grasso e bruciare concretamente più di 7000 Kcal ti serviranno 20-24 giorni.
Quanto peso si perde dalla sera alla mattina?
Il nostro peso varia da un giorno all’altro e persino nell’arco di una stessa giornata. Variazioni di mezzo chilo o di un chilo intero sono assolutamente normali e non devono essere motivo di panico! Di mattina di solito si è più leggeri che alla sera.
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