Il grasso corporeo in eccesso è, di per sé, un fattore di rischio per la salute e l’insorgenza di diverse patologie gravi come diabete, infarto, ictus e cancro. Un altro aspetto a cui vale la pena prestare attenzione è la distribuzione del grasso, ossia i punti in cui è maggiormente localizzato.
La distribuzione del grasso, infatti, è un indicatore fondamentale sullo stato di salute di una persona e sugli eventuali danni a cui possa incorrere. Esso dipende non solo dalla quantità di cibo consumato e dall’attività fisica svolta, ma anche dalla genetica, del sesso, dall’età anagrafica, dagli ormoni e lo stress.

* Il grasso sottocutaneo si trova sopra il muscolo, proprio sotto la pelle. Si accumula spesso intorno al gluteo, ai fianchi o alle cosce. Questo costituisce circa il 90% dei depositi di grasso, che sono, in sintesi, energia immagazzinata. Il grasso sottocutaneo produce ormoni come la leptina, che trasmettono al cervello il senso di sazietà, e l’adiponectina, un ormone antinfiammatorio che svolge un ruolo nel mantenimento di livelli di zucchero nel sangue.
* Il grasso viscerale si trova in profondità all’interno della cavità addominale. Circonda organi vitali come il fegato, l’intestino e il cuore. A differenza del grasso sottocutaneo, non è palpabile, ma può comportare gravi rischi per la salute. Il grasso viscerale può penetrare nel fegato e trasformarsi in colesterolo, che viaggia nel flusso sanguigno e ostruisce le arterie. Si ritiene anche che segnali il rilascio di sostanze chimiche infiammatorie e contribuisca alla resistenza all’insulina.
* Il grasso bruno è un tipo speciale di grasso che aiuta il corpo a bruciare calorie extra. I bambini hanno molto grasso bruno, ma anche gli adulti ne hanno piccole quantità, principalmente intorno alle aree delle spalle e del torace
* Il grasso viscerale
L’eccesso di grasso viscerale può aumentare il rischio di sviluppare alcune patologie anche molto severe, come ad esempio:
– cardiopatia
– alta pressione sanguigna
– diabete
– ictus
– alcuni tipi di cancro, incluso il cancro al seno e al colon

È più probabile che si abbia eccesso di grasso viscerale se l’ indice di massa corporea (BMI) rientra nella categoria sovrappeso (da 25 a 29,9) o obeso (30 o superiore). Gli accumuli di grasso viscerale tendono ad aumentare in soggetti con uno stile di vita non equilibrato. Il margine di miglioramento c’è ma bisognerebbe attuare questi accorgimenti.
* il primo accorgimento fondamentale è quello di prevenire il sovrappeso e assicurare una percentuale di massa muscolare almeno nella norma;
* il secondo accorgimento essenziale è quello di praticare sport, poichè la composizione corporea e la distribuzione adiposa di uno sportivo sono sempre migliori rispetto al sedentario.

Fonte: my personal trainer