Quando pensiamo a dove trascorrere i giorni di ferie, è difficile decidere: è fantastico farsi coccolare dalle onde di qualche spiaggia assolata, ma anche l’alta quota, tra alberi, e paesaggi mozzafiato, non delude mai. Ma per quanto riguarda la salute?
Quali sono i benefici “specifici” di queste destinazioni?
Medici e reumatologi non smettono ovviamente di consigliare il mare per i suoi benefici effetti, su tutti a cominciare da i benefici per lo iodio che favorisce soprattutto i bambini nella fase di crescita, per finire ai raggi solari che favoriscono la sintesi della vitamina E e rinforzano le difese immunitarie.
La montagna è indicata, invece per situazioni più mirate ma non meno rilevanti, che contribuiscono a farle scalare posizioni nella classifica della vacanza in salute, l’attrattiva salutare.
C’è una condizione però: che il soggiorno duri almeno dieci giorni, il tempo di permettere che l’ossigenazione penetri nel metabolismo e lo attivi con le sue proprietà.
Ora vediamo insieme i benefici !!
I benefici del mare
Prima di tutto, il sole è una straordinaria fonte di vitamina D, responsabile dell’assorbimento di calcio e di altri minerali nel nostro organismo, fondamentali per irrobustire le nostre difese immunitarie, molto importanti in questo momento di pandemia.
Questa vitamina è una delle più importanti e più difficili da integrare ed oltre il 70% della popolazione, inconsapevolmente, ne è carente.
Esporre il nostro corpo ai raggi solari è una boccata di salute, ma attenzione all’ orario e al nostro fototipo.
Un’altra sana abitudine durante le vacanze al mare, soprattutto per le donne, sono le passeggiate a piedi nudi con le gambe in acqua, eccezionali per riattivare e migliorare il microcircolo, recuperare tonicità muscolare e cutanea, combattere la ritenzione idrica e diminuire persino gli inestetismi della cellulite. Al nostro corpo è richiesto uno sforzo maggiore per camminare sulla sabbia e contrastare la resistenza dell’acqua, facendo aumentare notevolmente anche il consumo delle calorie.
Oltre al sole, un toccasana per il sistema immunitario è certamente la presenza dello iodio nell’acqua e nell’aria. L’acqua di mare è poi ricca di moltissimi minerali amici della pelle ed è risaputo aiuti ad accelerare la guarigione e la cicatrizzazione di ferite ed infezioni, contrastando acne e dermatiti.
Non dimentichiamo i vantaggi sull’umore: il rumore delle onde, il caldo e la luce del sole, favoriscono la produzione di serotonina e combattono stress e tensione.
I benefici della montagna
L’idea di vacanza estiva rimanda quasi sempre all’immagine del mare e delle spiagge assolate. Ma cresce il numero di coloro che scelgono la montagna come meta vacanziera. Vuoi il caldo e l’afa, vuoi lo stress e il rumore accumulati durante l’anno ma le vette sembrano attrarre sempre più turisti.
Iniziamo dal benessere psicologico: le destinazioni montane sono più adatte a favorire il rilassamento e combattere lo stress accumulato.
A differenza delle località di mare, spesso accompagnate da ritmi di vita abbastanza frenetici, le mete turistiche di montagna sono rimaste più incontaminate, riportandoci ai ritmi ed agli orari originali della natura. Ci si sveglia presto, si sfruttano le giornate a pieno in mezzo al verde, ai boschi colorati e si va a letto in orario, permettendo di recuperare energie già solo dal cambiamento del ciclo giornaliero.
La montagna vince a tavola! L’alimentazione durante le vacanze in montagna è più variegata e spesso consente di mangiare prodotti più genuini, tipici dei posti lontani dalle metropoli, prodotti della terra ed a chilometro zero altrimenti difficili da reperire. Il mare offre lo iodio, la montagna l’ossigeno.
Le località sopra gli 800 metri dal livello del mare e lontane dalle città molto grandi ci regalano un’aria speciale, con una maggiore concentrazione di ossigeno, più pulita, che depura i polmoni dalle scorie accumulate dalla vita urbana.
E’ stato scientificamente provato che i globuli rossi, dopo alcuni giorni in montagna a quote alte, diventino maggiormente capaci di trattenere e trasportare l’ossigeno nel sangue, favorendo circolazione e rigenerazione. Le quote medie, invece, migliorano l’attività cardiaca, abbassando i livelli pressori sia di minima che di massima e riducendo il rischio di episodi cardiovascolari.
A conclusione mi sento di affermare che
forse la soluzione migliore sarebbe quella di alternare o dividere le ferie, ma per chi ne è impossibilitato suggerisco di scegliere ciò che l’istinto preferisce, la salute vi ringrazierà in ogni caso!
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