Vi parlerò ora di quelli che vengono chiamati i muscoli della postura, 3 muscoli che considero davvero molto importanti quando l’obbiettivo è il miglioramento posturale.
Devo dire che se i muscoli sono contratti e deboli diventa un mix letale per lo star bene. In uno strano circolo più ci irrigidiamo e più tendiamo a muoverci poco o addirittura non farlo.
Devo fare un’inciso spiegando che, meno ci muoviamo e più ci indeboliamo, il che ci porta istintivamente a muoverci ancora meno. Nel lungo termine, la maggior parte delle persone finisce con l’avere muscoli molto contratti e piuttosto indeboliti: si tenta poi di “fare qualcosa” in qualche modo con l’attività fisica, ma spesso non è sufficiente.
Quando i muscoli pagano lo scotto di una continua sollecitazione, legata al tenere sempre le stesse posizioni, hanno bisogno di qualcosa di estremamente specifico e mi sembra avvio dirvi di essere seguiti da persone esperte.
I tre muscoli di cui vi parlavo precedentemente sono:
1) il piccolo pettorale, o meglio il gruppo dei muscoli pettorali
2) il diaframma
3) l’ileo psoas
1) muscoli pettorali sono i principali responsabili della chiusura delle spalle: quando sono eccessivamente contratti, le scapole tendono a proiettarsi in avanti. Il problema di tutti è quello di avere le spalle eccessivamente chiuse in avanti soprattutto quando si è stanchi .
Anche gli stati di stress e disagio si fanno sentire molto sulla postura delle spalle: uno studio del 2014 ha messo in luce come ci sia una netta relazione tra depressione e postura delle spalle, in un gruppo di giovani donne. La cosa interessante è che il collegamento vale nei due sensi: se migliori la postura, anche il tuo benessere psicologico ne trarrà evidenti vantaggi.
Uno studio più recente del 2017 ha messo in evidenza come il mantenimento di una migliore postura possa aiutare in modo significativo addirittura le persone con stati depressivi, che in molti casi sono difficili da aiutare.
2) Il diaframma è sicuramente uno dei più importante muscoli, infatti il diaframma serve a… respirare! Ma per funzionare bene, il diaframma ha bisogno di un solido appoggio che gli deriva dalla colonna vertebrale. Se il diaframma va in difficoltà, tutti i muscoli posturali lo aiutano “sacrificandosi” pur di fare in modo che lui funzioni bene.
3) Lo psoas è un muscolo con un sacco di collegamenti e “ramificazioni” interessanti: colonna lombare, anca, intestino…. Ma in questo momento ci interessa prevalentemente una delle sue azioni ovvero : lo psoas è il principale “motore” dello schema di flessione, dalla vita in giù.
Quando ti “pieghi in due” a causa del mal di schiena, è lo psoas che ti tiene piegato. Quando ti rannicchi, la colonna e le gambe si piegano principalmente grazie allo psoas. Questo suo ruolo come principale attore dello schema di flessione rende lo psoas un muscolo importante. Aiutando questi 3 muscoli, possiamo ridurre gli effetti di qualsiasi forma di stress o molti dolori fisici. Ed in effetti, quello che mi ha insegnato l’esperienza è questo: qualsiasi sia il problema che la persona ha, o il miglioramento che vuole ottenere, se aiuti e “aggiusti” questi 3 muscoli non sbaglierai!