Nell’era del benessere in cui viviamo, una delle più frequenti patologie che ci capita di trattare è senza dubbio l’ipertensione.
Questa condizione, di per sé non, è una patologia, ma un fattore di rischio per altre problematiche cardio vascolari quali infarto, ictus, aneurisma.
Durante la giornata la pressione subisce variazioni dipendenti dal ritmo circadiano, ovvero avrà piccole oscillazioni in base all’ora in cui la misuriamo. Quando abbiamo invece variazioni dovute ad uno stimolo esterno, il nostro organismo tende a regolarizzarla secondo il principio dell’omeostasi.
I meccanismi alla base della riduzione della pressione arteriosa indotta dall’attività fisica aerobica, sembrano legati ad una diminuzione delle resistenze vascolari periferiche, a sua volta determinata da una ridotta attività del sistema nervoso simpatico e dei livelli di endotelina.
Uno dei benefici più noti legati all’esercizio fisico riguarda la sua capacità di abbassare la pressione del sangue e mantenere buoni livelli di pressione sanguigna è fondamentale per vivere a lungo. Infatti, più la pressione sanguigna è alta, maggiore è il rischio che causi malattie e persino la morte.
Uno sport semplice e alla portata di tutti, utile per abbassare la pressione sanguigna è camminare a passo sostenuto; può essere uno strumento per contrastare il rischio di ammalarsi di ipertensione ma può essere anche un valido supporto per chi ne soffre.
E’ giusto pensare che negli stadi pre-ipertensivi la terapia da valutare per almeno 3-6 mesi sia un intervento di attività fisica adattata almeno 3 volte a settimana e di alimentazione bilanciata.