La scorsa settimana vi ho parlato di pressione bassa e attività fisica, oggi invece vi darò alcune informazioni sul colesterolo.
Una delle domande più frequenti è questa: l’attività fisica serve ad abbassare i livelli di colesterolo?
Attività fisica e colesterolo sono collegati da una relazione virtuosa e per diversi motivi possiamo dire che chi è affetto da patologie legate al colesterolo può trovare giovamento con l’ attività fisica o sportiva.
Sono da consigliare le attività aerobiche come la corsa, il nuoto e il ciclismo.
L’esercizio aerobico per combattere il colesterolo cattivo e aumentare i livelli di quello buono comprende attività di resistenza cardiorespiratoria: tipo :jogging, corsa e ciclismo. Buoni risultati si ottengono anche con danza, nuoto, sci di fondo, marcia.
L’attività aerobica regolare aumenta i livelli di colesterolo HDL dal 3 al 9% in persone adulte, sane e precedentemente sedentarie. L’aumento dei livelli di HDL registrabile è tanto maggiore quanto minori sono i livelli iniziali di colesterolo HDL, e quanto più alti sono i valori di trigliceridi e grasso addominale.
Perché l’attività fisica abbassa il colesterolo?
Si attiva il consumo di ossigeno, si chiamano in causa le riserve di zuccheri e acidi grassi nel sangue per avere energia. Tutto questo differenzia l’esercizio aerobico da quello anaerobico (legato soprattutto alla crescita muscolare) e aiuta questi sport a essere favoriti per migliorare il colesterolo.
Seguendo quanto dicono le evidenze scientifiche e quanto consigliato dai protocolli:
il grado di attività fisica consigliabile per ottenere buoni risultati, in termini di riduzione della colesterolemia LDL e del rischio cardiovascolare, si può così quantificare:
Almeno 5 giorni alla settimana di attività fisica ad intensità moderata per 30-40 minuti al giorno, oppure almeno 3 giorni alla settimana di attività fisica ad intensità elevata per 20-30 minuti al giorno.
Altre linee guida consigliano almeno 150 minuti alla settimana di esercizio fisico con intensità da moderata a vigorosa.
L’attività fisica ad intensità moderata non porta all’esaurimento delle forze ed equivale, ad esempio, a camminare di buon passo (4/5 km/h), ad usare la bicicletta da camera od il tapis rouland senza troppa fatica, a praticare nuoto non competitivo.
Per attività fisiche intense si intendono, ad esempio, la ginnastica aerobica, hit, jogging, tennis o gare di nuoto.
Possiamo dire che l’esercizio fisico è l’arma più efficace contro gli alti valori nel sangue di questo lipide e il nemico numero uno è la sedentarietà.
Dove e depositato il colesterolo che viene eliminato grazie all’attività fisica?
Il colesterolo assorbito dall’intestino viene riversato nel circolo linfatico sotto forma di chilomicroni; si tratta di aggregati lipoproteici formati da un cuore ricco di trigliceridi, fosfolipidi, colesterolo e vitamine liposolubili, circondato da un guscio proteico.
Quanto bisogna camminare al giorno per abbassare il colesterolo?
Nello specifico, anche solo camminare per un’ora alla velocità di quattro chilometri orari consente di bruciare almeno 6 grammi di grassi. La sana abitudine di una camminata quotidiana o almeno 180 minuti a settimana assicura una riduzione dei livelli di colesterolo LDL e un incremento di quello buono.
Ma esistono controindicazioni?
In un soggetto sano ed in buona salute non esiste alcuna controindicazione alla pratica di regolare attività fisica, indipendentemente dal grado di intensità a cui viene svolta. ma deve essere sempre dopo autorizzazione del proprio medico
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