In questo periodo di misurazioni impedenziometriche fatte per personalizzare il percorso motorio delle pazienti oncologiche che seguono nei miei corsi  mi sento di condividere alcune informazioni sul grasso corporeo e la differenza che c’è tra i vari “grassi “; per gestire il grasso occorre conoscerlo e saperlo riconoscere!

  • GRASSO SOTTOCUTANEO La sua distribuzione anatomica varia negli anni ed è sotto l’influenza degli ormoni sessuali. Il grasso sottocutaneo nella donna in età fertile, quando abbiamo presenza di estrogeni, si distribuisce a livello dei fianchi, glutei, cosce: grasso gluteo-femorale. In menopausa il grasso passa nell’addome, nella parte superiore del corpo: addome, tronco, seno, braccia, mentre va detto che nell’uomo si accumula in ogni età nell’addome.
  • GRASSO ADDOMINALE e VISCERALE con il passare degli anni il tessuto adiposo sottocutaneo tende ad perdere la sua capacità di accumulare i grassi alimentari. Inizia l’espansione di grasso accumulato nell’addome. Aumenta la circonferenza addominale.
    La circonferenza vita deve essere misurata appena sopra l’ombelico. Viene considerata “desiderabile” se è inferiore a 94 centimetri negli uomini e 80 nelle donne. L’eccesso di peso aumenta il rischio di ipertensione, ipercolesterolemia e diabete, condizioni che aumentano il rischio di malattia cardiovascolare e ictus.
  • GRASSO chiamato ECTOPICO: il grasso ectopico è il grasso fuori posto (dal greco ectopos). Il grasso viene depositato in organi non deputati all’accumulo adiposo. Il grasso in questo caso invade cuore, fegato, sangue, pancreas, midollo osseo, muscoli, cervello. Più grasso ectopico si accumula e più siamo esposti a malattia e alla senescenza.
    Assolutamente da evitare. Chi ha grasso ectopico ha netta difficoltà a dimagrire.