Si stima che il 40% circa delle donne e il 20% circa degli uomini sperimenterà una frattura da osteoporosi nella sua vita. Il problema è aggravato dallo stile di vita sedentario e dalla dieta non corretta, in particolare prima dei 30 anni d’età.
Il corpo umano è un sistema biologico unitario che ogni giorno viene costruito dagli alimenti ingeriti, dall’ossigeno respirato, dalla vita vissuta.
L’osteoporosi è considerata oggi una patologia metabolica, anche causata da una alimentazione troppo ricca di acidi grassi saturi e non basta più considerare la dose giornaliera di calcio. L’osso dello scheletro non è “fisso”, ma si forma di continuo, non è immobile, si forma e si rinnova ogni giorno.
La riduzione in altezza e la comparsa di osteopenia-osteoporosi colpisce pure le persone magre (donne e uomini). La terapia è ridurre nettamente l’accumulo di massa grassa nell’addome e nella cavità viscerale, ridurre la circonferenza addominale.
Salumi, formaggi, carne rossa ottenuti da animali allevati in modo intensivo e stabulati contengono dosi notevoli di questi acidi grassi saturi e purtroppo questo porta a conseguenze nocive per la salute. Nello specifico va detto che i grassi alimentari invadono con il sangue il midollo osseo, contenuto all’interno delle ossa, e spingono le cellule staminali mesenchimali (cellule madri di altre cellule) presenti nel midollo osseo verso la produzione di adipociti. Cioè nel midollo osseo si sviluppa grasso e non si forma osso. Più adipociti, meno osteoblasti (cellule produttrici di osso) nell’interno del midollo osseo.
Scrivi un commento