Il linguaggio del corpo è l’insieme dei segnali che inviamo, sia consciamente sia inconsciamente, rispetto al nostro stato emotivo o alle intenzioni di comportamento che abbiamo.
Possono rientrare nel vasto insieme del linguaggio del corpo tutte le espressioni non verbali che comprendono mimica e gesti, postura e movimenti. Si tratta di una modalità di comunicazione, che può essere sia conscia sia inconscia. In entrambi i casi, può fornire informazioni in merito allo stato emotivo della persona e sulle sue possibili intenzioni di comportamento.
Bisogna, inoltre, sottolineare che il linguaggio del corpo, così come tutti gli altri tipi di linguaggio, è fortemente influenzato dal contesto culturale e sociale.
Il linguaggio del corpo include tutto ciò che non si dice con le parole, come:
* Espressioni facciali.
* Gesti.
* Movimenti.
* Postura del corpo.
* Contatto visivo.
* Distanza che si tiene con l’interlocutore.
* Incrocio delle braccia.
Anche la postura del corpo può fornire informazioni durante l’interazione tra due o più persone. Da essa possiamo intuire lo stato d’animo del nostro interlocutore o il suo grado di sicurezza. Una persona consapevole si muoverà a testa alta e con il petto all’infuori, mentre un’altra meno sicura dei propri mezzi tenderà a chiudersi di più, con testa china e spalle curve.
Inoltre una postura aperta trasmette cordialità e disponibilità. Al contrario, le braccia conserte possono inviare un messaggio di chiusura e impazienza. Mani chiuse a pugno possono celare un sentimento di rabbia, mentre una scrollata di spalle può comunicare di disimpegno e disinteresse verso l’interlocutore e ciò che sta esprimendo.
Il linguaggio del corpo, in definitiva, è uno strumento complesso e sfaccettato, la cui interpretazione cambia a seconda dei contesti comunicativi e sociali. Proprio per questa ha un peso fondamentale nelle dinamiche interattive e sociali.
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