Progetti in Ambito Oncologico
I progetti per pazienti oncologiche (tumore al seno e altre patologie oncologiche) dei quali sono ideatrice, docente responsabile e che attuo in collaborazione con Istituti ed Enti Ospedalieri, Associazioni, Fondazioni.
Medicina e Sport
2011 – ad oggi
La mia esperienza è nata dallo studio effettuato in pazienti oncologiche le quali, durante la fase della terapia ormonale, sentivano venir meno la voglia di svolgere le attività quotidiane e si sentivano sopraffatte dalla stanchezza, e dolori articolari. Dalla riflessione su quanto condividevano e percepivo in qualità di professionista, mi sono resa conto che lo strutturare sulla specificità individuale, percorsi finalizzati al ben-essere, poteva essere la risposta più corretta al crescente numero di donne, che pur con la loro unicità, si trovavano a condividere “percorsi” comuni.
La valenza e la fattibilità dell’idea è stata condivisa in primis con medici oncologi che hanno ravvisato, in questa specificità, una strategia complementare alle loro cure, definendo i criteri iniziali per la selezione del gruppo campione.
Dal 2011 al Marzo 2020 più di 1000 donne hanno partecipato ai corsi raggiungendo gli obiettivi condivisi con i medici di riferimento.
Il progetto si basa:
- sul raggiungimento di una maggiore resistenza fisica che contrasti la sensazione di stanchezza indotta dalla terapia farmacologica in atto (terapie ormonali pre e post menopausa).
- su una sensibilizzazione verso l’attività motoria, che si manifesta anche con una significativa variazione dei valori antropometrici (variazione del b.m.i, diminuzione della massa grassa, aumento massa magra, diminuzione grasso viscerale) e sul contrastare gli effetti delle terapie in corso quali, fatique, dolori articolari e osteoporosi.
- proseguimento dell’attività anche da casa in autonomia con il supporto della dispensa Medicina e Sport che riporta alcuni tra gli esercizi svolti durante le lezioni frontali.
Avanzamento:
- Dal Settembre 2013: avvio 1° corso di mantenimento.
- Dal 2016 ha avuto inizio una consulenza “a distanza” presso la sede Andos di Pordenone per le pazienti che, per svariati motivi, non hanno potuto o non possono frequentare i miei corsi.
- Dal 2017 nel progetto sono state introdotte le misurazioni impedenziometriche, da effettuare all’inizio e alla fine dei corsi, dove vengono rilevati dei parametri che sono la base per rendere più idonea la personalizzazione del lavoro motorio.
- Dal 2017 fino ad oggi nei percorsi motori che svolgo, altri obiettivi sono in fase di sperimentazione e di verifica da parte dei medici oncologi con i quali collaboro.
Fondazione Oncologica Trevigiana e LILT Treviso
Nel 2015 inizia la mia collaborazione con la Fondazione Oncologica Trevigiana e la Lilt delegazione di Treviso, con un progetto di attività motoria adattata, rivolto alle donne operate di tumore al seno, da attuarsi durante la chemioterapia, radioterapia e terapia ormonale.
Questo progetto si attua con lezioni frontali di attività motoria adattata e funzionale al momento terapeutico che le pazienti stanno attraversando; si articola in 10 lezioni a cadenza settimanale che si effettuano presso la palestra della Lilt di Treviso.
A completamento di questo, le pazienti vengono seguite con la personalizzazione degli esercizi da svolgere a casa, dopo che le stesse hanno eseguito dei test di valutazione funzionale durante le lezioni in palestra.
Negli anni il gruppo si è ampliato e nuove allieve si sono aggiunte, provenienti da paesi diversi della provincia di Treviso. Il gruppo iniziale continua tutt’ora con il cambio della struttura che ci ospita per le lezioni in palestra.
Associazione Angolo e CRO Aviano
2018 – ad oggi
Dal 2018 collaboro con l’Associazione Angolo che ha sede presso l’Istituto di Riferimento Oncologico di Aviano. Questa collaborazione è nata dalle richieste che sono pervenute durante gli incontri a tema per pazienti e famigliari, che si svolgono presso il Cro di Aviano in collaborazione con la Patient Education.
Durante questi incontri affioravano, molto spesso, richieste di informazioni in riferimento a quale fosse l’attività fisica più adatta da svolgere durante le terapie. Per andare incontro a questa esigenza, nel 2018 ha avuto inizio il primo corso di attività motoria funzionale alla patologia oncologica.
In questi anni i corsi dedicati a persone con patologia oncologica di vario tipo, vedono la partecipazione di pazienti di varie età, provenienti da tutta la provincia di Pordenone oltre ai pazienti che sono in terapia al Cro di Aviano.
Dopo un primo corso, questo progetto ha avuto un proseguo nel 2019/2020/2021, dove l’obiettivo è cambiato ed è diventato il benessere e la consapevolezza delle proprie potenzialità fisiche e motorie.
2023
Menu – Movimento | Emozioni | Nutrizione: Progetto di supporto al benessere psicofisico di pazienti e caregiver in oncologia. Attività motoria, tecniche di rilassamento e counseling nutrizionale. Ciclo di 12 incontri, a cadenza settimanale presso il palazzetto di Aviano, in cui le tre attività si svolgeranno perlopiù in modo integrato.
Donne a Colori
2018
Il progetto “Donne a colori” è nato nel 2018 in collaborazione con la Dottoressa Roberta Giomo, psicologa e psicoterapeuta. Questo progetto nato a quattro mani, si articola con lezioni in palestra ed incontri con la psicologa dove l’obiettivo principale è il recupero psico/fisico durante e dopo la malattia oncologica.
Dopo un primo corso, questo progetto ha avuto un proseguo nel 2019/2020, dove l’obiettivo è cambiato ed è diventato il benessere e la consapevolezza delle proprie potenzialità sia psicologiche che fisiche.
Con “Donne a colori” inoltre ho pubblicato un libro In cammino con il sorriso nel Novembre 2019. In questo si trovano, nella prima parte, riflessioni, considerazioni e sensazioni vissute dalle ragazze, dal momento della diagnosi per tutto il periodo terapeutico.
Nella seconda parte sono stati raccolti gli esercizi e percorsi motori più adatti per il recupero fisico durante le terapie.
Nella terza ed ultima parte sono state inserite delle facili ricette con l’obiettivo di fornire alcune semplici informazioni sulla corretta alimentazione.
Molto importante è la motivazione della nascita di questo libro. Claudia, una della ragazze che ora non c’è più, aveva disegnato gli schizzi per rendere gli esercizi più facili da eseguire e, insieme, avevamo pianificato che sarebbero serviti per un futuro manuale.
Dal momento della sua mancanza ho deciso, con le ragazze “a colori” che dovevamo portare a termine quella promessa, cosa che con la pubblicazione di questo libro è avvenuta.
Fondazione Oncologica Trevigiana e LILT Oderzo
2019 – ad oggi
Nel settembre 2019 ho iniziato una nuova collaborazione con la Fondazione Oncologica Trevigiana e la Lilt sede di Oderzo.
Questo progetto si articola in due parti.
Una prima parte con le consulenze che attuo, previo appuntamento presso la Lilt, dove indico la tipologia di attività motoria più adatta, in base al momento terapeutico del soggetto, in accordo con il medico oncologo di riferimento.
La seconda parte si attua nella palestra della Lilt di Oderzo dove svolgo un corso di attività motoria adattata per pazienti operate di tumore al seno in terapia ormonale.
Questo corso si articola in 10 lezioni con cadenza settimanale, dove le pazienti sono seguite nel lavoro domestico con un tutoraggio personalizzato.
Progetto Oltre - Jesolo
2022
L’idea nasce dalla necessità di aiutare le donne a ritrovare la capacità di guardare al futuro con maggior consapevolezza ma con speranza, andando “oltre” la malattia.
Il progetto parte dalla considerazione che dal punto di vista prognostico, sia fondamentale coinvolgere l’universo psicologico della persona, con le complicazioni emotive ed affettive correlate, fattori che possono ostacolare o facilitare una risposta positiva dell’organismo alle cure. Oltre un terzo dei casi di cancro è imputabile alle cattive abitudini delle persone. Lo ha affermato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), secondo cui la quota parte dei tumori associati a fattori di rischio modificabili o eliminabili, può essere stimata al 35%. In questo contesto di carattere psicologico e sociale, si inserisce un fattore molto importante nella cura della patologia tumorale, ovvero la salvaguardia della qualità della vita. I risultati degli studi scientifici condotti fino a oggi, sono concordi nel sostenere che l’attività fisica ha un effetto positivo su molte delle condizioni che il paziente oncologico vive quotidianamente, e che ne migliori la qualità della vita.
L’attività motoria adattata e personalizzata diventa un valido strumento per contrastare gli effetti collaterali delle terapie in corso. Il target del progetto è costituito da donne affette da neoplasia del seno, di tutte le età.
2023
Orizzonti di Benessere
2024
Muovimente
Le emozioni della mente e nel corpo - Associazione Angolo
2022
Progetto per acquisire consapevolezza e capacità di gestione delle emozioni, rivolto a pazienti ed ex pazienti oncologici.
Il percorso motorio di questo progetto si inserisce proprio in questa cornice, riferendosi ai sempre più numerosi riscontri scientifici che emergono, nei quali viene ribadita l’importanza del movimento svolto prima a scopo preventivo, e successivamente, durante e dopo, le cure oncologiche. In questo progetto viene svolto un programma di “riabilitazione” e rieducazione motoria oncologica che prevende la prescrizione “su misura” dell’attività fisica, adattata in base alle caratteristiche peculiari del paziente.
2024
Balla che ti passa!: Si tratta di un progetto della Dottoressa Silvana Saracchini, specialista in Oncologia. Il ballo agisce apportando molteplici quanto accertati benefici fisici, ma influisce anche a livello psichico e mentale, perché favorisce la liberazione di endorfine: nessuna costrizione o regola (non è un corso di ballo), ma solo libertà di movimento a ritmo di musica!
Attività motoria senior - Spazio Associazione Volo Libero
2024
Attività Motoria Senior
Per la fascia di età più avanzata, è provato che svolgere attività fisica aiuta a invecchiare bene: aumenta la resistenza dell’organismo, rallenta la fisiologica involuzione dell’apparato musco-scheletrico e cardiovascolare e ne traggono giovamento anche le capacità psico-intellettuali.
Come riporta l’Istituto Superiore di Sanità, secondo le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), gli over 65 dovrebbero svolgere, nei limiti delle loro possibilità e capacità, almeno tra i 150 e i 300 minuti di attività motoria alla settimana.
Praticato a qualsiasi età, l’esercizio motorio previene la senescenzacellulare dei leucociti o globuli bianchi e nella parete dei vasi (effetto vaso protettivo), esercitando inoltre effetti benefici di tipo emodinamico, metabolico, anti-infiammatorio ecc.
Con il gruppo senior che seguo da mesi svolgo un programma completo, che integri un’attività aerobica, ed esercizi contro resistenza e per il miglioramento dell’equilibrio.