Molti studi ormai lo provano: il ballo è considerato un ottimo approccio terapeutico a svariate patologie, dal sovrappeso all’ipertensione fino alla depressione.
Chi balla, sviluppa il pensiero divergente, quello creativo che trova molteplici soluzioni a un problema. Danzare accelera i processi di apprendimento e ha un impatto psicologico deflagrante, al punto da rappresentare una cura valida contro le malattie neurodegenerative.
Uno studio pubblicato sull’International Journal of Neuroscience dimostra che il movimento del ballo regola i livelli di serotonina e dopamina nel corpo. Infine, ballare è un’attività sociale che contribuisce a superare il senso di isolamento tipico delle persone depresse e di chi vive solo.
Tenere il ritmo muovendo tutto il nostro corpo – testa, braccia, dorso, gambe – aumenta la frequenza cardiaca e (a differenza del semplice cardio) libera endorfine, ovvero benessere, sorrisi e serenità. Ballare scarica lo stress, alleggerisce i pesi e i pensieri!